La dieta paleo nasce da una domanda semplice e provocatoria: e se i nostri problemi di salute derivassero dal fatto che stiamo mangiando cibi troppo recenti per il nostro corpo? Secondo i suoi sostenitori, il modo più efficace per stare bene è tornare a un’alimentazione che rispetti la biologia per cui siamo stati progettati: niente cereali raffinati, niente latticini, niente zuccheri industriali.

Una dieta che privilegia cibo vero, intero, non processato. Ma è davvero attuale? E funziona davvero?

“La dieta paleo si concentra su alimenti non processati, simili a quelli consumati dai nostri antenati, per migliorare la salute metabolica.”
Robb Wolf, autore di La Paleo Dieta su Misura
(Intervista su ArmoniaPaleo.it)


🦴 Cos’è la dieta paleo

La paleo diet (da “paleolitico”) si basa sull’idea che l’evoluzione umana si sia fermata molto prima dell’agricoltura. I nostri geni si sono formati in un contesto di caccia e raccolta, dove la dieta era composta da:

  • Carne magra, pesce, uova
  • Verdure a basso contenuto amidaceo
  • Frutta di stagione
  • Frutta secca, semi, erbe spontanee

Nessun prodotto raffinato, niente latticini, niente cereali coltivati. L’obiettivo? Migliorare la salute metabolica, ridurre l’infiammazione e aumentare energia e lucidità mentale.


✅ I benefici osservati

Secondo diversi studi condotti su soggetti sani e con sindrome metabolica, la dieta paleo può:

🔥 Ridurre l’infiammazione sistemica

  • Migliora la sensibilità insulinica
  • Abbassa i marker infiammatori come PCR e IL-6

⚖ Favorire la perdita di peso

  • Riduce la densità calorica complessiva
  • Aumenta il senso di sazietà (più proteine e fibre)

🫀 Proteggere il cuore

  • Migliora il profilo lipidico (LDL, HDL, trigliceridi)
  • Riduce la pressione arteriosa

🧠 Aumentare lucidità e concentrazione

  • Stabilizza la glicemia
  • Elimina picchi post-prandiali di insulina

“Molte persone notano un miglioramento dell’energia, dell’umore e della digestione già nelle prime due settimane.”
Robb Wolf


🧂 Cosa si mangia (e cosa no)

Alimenti permessi:

  • Carne (preferibilmente grass-fed), pollame, selvaggina
  • Pesce e frutti di mare
  • Verdure di ogni tipo (tranne patate e mais)
  • Frutta fresca e secca, semi
  • Uova
  • Erbe aromatiche, spezie, olio di cocco, olio EVO
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Alimenti esclusi:

  • Cereali (grano, riso, mais, avena, ecc.)
  • Legumi (fagioli, ceci, lenticchie)
  • Latticini
  • Zuccheri aggiunti
  • Oli vegetali raffinati (soia, mais, girasole)
  • Cibi processati o confezionati

🍽️ Esempio di giornata paleo

Colazione
– Uova strapazzate con spinaci e avocado
– Tè verde o caffè nero

Spuntino
– Frutta secca + mela

Pranzo
– Petto di tacchino + verdure al vapore + olio EVO

Merenda
– Carote crude + hummus (paleo-style, senza legumi)

Cena
– Salmone alla griglia + zucchine e funghi
– Fragole con cocco grattugiato


🧠 A chi è adatta?

  • Persone con resistenza insulinica o diabete in fase iniziale
  • Chi soffre di infiammazione cronica, stanchezza, disturbi digestivi
  • Atleti e sportivi che cercano performance stabili
  • Persone con intolleranze multiple o sensibilità al glutine/lattosio
  • Chi desidera una dieta ipocalorica senza contare le calorie

📚 Cosa dice la scienza

Uno studio pubblicato su European Journal of Clinical Nutrition (2015) ha evidenziato che soggetti sovrappeso che seguivano una dieta paleo per 12 settimane:

  • Perdevano peso in media 4,5 kg
  • Riducevano la pressione arteriosa
  • Miglioravano i valori glicemici e lipidici

“Non è una dieta per tornare nella preistoria. È una dieta per smettere di mangiare quello che ci sta facendo ammalare.”
Wolf


🎯 Criticità e limiti

  • Può essere difficile da seguire nel lungo periodo
  • L’esclusione di cereali e legumi va compensata con varietà vegetale
  • Non è indicata per chi ha fabbisogni molto elevati di carboidrati (es. maratoneti)
  • Il rischio è trasformarla in una dieta iperproteica sbilanciata, se non ben gestita

La dieta paleo non è una dieta iper-moderna, ma iper-antica, riportata ai tempi di oggi. È una provocazione evolutiva, ma anche una via concreta per molte persone che hanno bisogno di disintossicarsi da abitudini alimentari moderne troppo raffinate.

“Mangiare come i nostri antenati non è nostalgia. È una forma di realismo biologico.”

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