Ennesima Bufala sulla Dieta Chetogenica. Questa volta a fare un buco nell’acqua è Repubblica.it, che nell’articolo di Simone Valesini dimostra di non sapere come funzionano le diete, nè tantomeno di aver capito di cosa si scrive.

Nemmeno Repubblica.it è al sicuro dalle Bufale, che sembrano tutt’altro che in via di estinzione.

 

Un fenomeno comune in questo periodo di fake news e di imprecisioni che diventano notizia è quello dei giornalisti che si limitano a tradurre articoli da pubblicare per varie testate senza verificare niente di quello che scrivono.

Almeno apparentemente infatti, l’articolo pubblicato su Repubblica.it, sembra essere un pezzo di informazione scientifica come ce ne sono molti altri, ma fin dall’inizio colleziona imprecisioni e inesattezze che, messe in fila, sembrano fatte apposta per ridurre la dieta chetogenica a una pratica da folli scriteriati, dannosa per l’organismo.

La realtà per fortuna sta da un’altra parte, ma non basta. Questo articolo è girato e il titolo (La dieta chetogenica, peggiore tra le 40 più in voga) ha fatto il giro del web e merita di essere “smontata”.

Veniamo al debunking di questa BUFALA, scrivendo tutto quello che è stato travisato e gli errori dell’articolo:

  1. La fonte. L’articolo di Repubblica.it cita la fonte US News, che non è esattamente un giornale con dei giornalisti, ma è un sito che raccoglie classifiche e notiziole che “fanno click”. Come spiegato in questo paragrafo, US News è un blog multiautore, su cui scrivono blogger da tutto il mondo. Il sito fa 20 milioni di visitatori al mese, che guardano le classifiche prodotte su tutti i settori dello scibile con lo stesso interesse e credibilità scientifica di un oroscopo.
  2. La nazionalità della notizia. Sappiamo che gli Stati Uniti non sono la mecca della buona alimentazione. Anche con le diete non scherzano, infatti ce ne sono di tutti i generi e sono tutte POPULAR DIETS, ovvero diete che sono fatte senza controllo medico, ma in autosomministrazione. Praticamente uno legge su un sito una dieta e la comincia. Sappiamo perfettamente che la dieta chetogenica fa parte di un percorso completo che punta al cambiamento dello stile di vita del paziente e che la dieta chetogenica di per sè non è una dieta, ma una vera e propria terapia che ha valore farmacologico e va praticata sotto stretto controllo medico.
  3. Che cosa è la dieta chetogenica per US NEWS (e per Repubblica.it) – L’articolo cita la dieta attribuita al chirurgo italiano Cappello, abbondantemente sconfessato a suo tempo da tutto il consesso scientifico internazionale, che per ottenere l’effetto “chetosi” in maniera indiscriminata ed incontrollata in pazienti di ogni tipo, dagli obesi agli anoressici, utilizzava un sondino naso-gastrico utile per la nutrizione artificiale di pazienti. Vi sembra questa la dieta chetogenica? E’ chiaramente un errore madornale attribuire il nome chetogenica a una pratica quasi medievale.
  4. La parte dell’articolo che cita le origini della dieta chetogenica è molto generica, dando l’impressione che si tratti di qualcosa di negativo. In realtà quella frase, buttata lì, si riferisce a un risvolto importantissimo della dieta chetogenica, che si dimostra efficace nel trattamento delle malattie neurologiche in bambini affetti da epilessia che non rispondono ai farmaci. Bambini che hanno salva la vita con la chetosi che, obbligando a rimpiazzare i carboidrati con i lipidi nella dieta, attenua moltissimo i loro problemi neurologici.
  5. Il miscuglio caotico di diete stravaganti nell’articolo. In questo pezzo sono citate diete misteriose, senza alcun approccio scientifico, come la dieta pancia piatta o la dieta per aumentare la fertilità (?). Abbiate pazienza, ma cercare di parlare con serietà e scientificità è la nostra missione, come blog dell’Accademia della Dieta, e non accettiamo che temi così importanti siano trattati come un articolo di costume su Novella 2000.
Leggi anche  La dieta chetogenica nella cura del paziente cefalalgico

In conclusione, siamo molto dispiaciuti che un giornale serio e rispettato come Repubblica.it abbia pubblicato una notizia falsa, piena di imprecisioni e scorretta come quella citata, ma siamo sicuri che sapranno correggersi e informarsi correttamente la prossima volta. Dal canto nostro, ci teniamo a rappresentare un punto di riferimento per le persone che vogliono informarsi correttamente e imparzialmente sugli ultimi studi relativi alle diete, chetogeniche o di altro genere, per fare in modo che chi se la sente e ne ha bisogno possa affrontare un percorso di cambiamento che comincia da una terapia dietologica e finisce con un cambio del proprio stile di vita verso una dieta mediterranea, questa sì, che è anche l’unica cosa giusta che dice l’articolo, altrimenti pieno di bufale.

Per approfondire, vi invitiamo a leggere i riferimenti scientifici di questo articolo qui.

Ecco la bibliografia più approfondita, con un articolo del Professor Giovanni Spera e della Professoressa Stefania Mariani, comparso su l’Endocrinologo, rivista ufficiale della Società Italiana di Endocrinologia.