Quanto è importante dormire bene per stare bene? Che importanza riveste il sonno nel nostro equilibrio psicofisico? Numerosi studi ci parlano sempre più di una relazione diretta tra la nostra salute e la qualità e quantità del nostro riposo. Per tanto tempo, erroneamente, si è considerato il riposo notturno come una sorta di optional del quale si può fare a meno senza gravi conseguenze, ma le evidenze scientifiche ci dicono costantemente il contrario. Dormire in modo non sufficiente porta a una deprivazione di sonno ed espone al rischio di sviluppare patologie come depressione, ipertensione, diabete e obesità. Appare sempre più chiara la relazione tra sonno e composizione corporea.

Numerosi studi hanno dimostrato una correlazione inversa tra durata, qualità del sonno e rischio di sviluppare obesità e diabete, In persone con ridotta qualità del sonno (PoorSleepQuality-PSQ) o durata (Short SleepDuration-SSD) si riscontra una minor perdita di peso ed un minor mantenimento del peso. Nello specifico il poor sleep sembrerebbe responsabile di una cattiva regolazione del metabolismo glucidico mentre lo short sleep risulta correlato con l’aumento del senso di fame e la ricerca di cibi che fanno aumentare l’introito energetico totale. Questo stato di cose si riscontra anche nel caso delle Apnee Ostruttive del Sonno che sono una vera e propria conseguenza dell’obesità oltre che un fattore di rischio per l’insorgenza del diabete. Già qualche anno fa una ricerca dell’Università di Chicago ha evidenziato che le persone con diabete spesso soffrono di disturbi del sonno probabilmente a causa dell’alterazione dell’omeostasi del glucosio. I ricercatori, il cui studio è stato pubblicato su Diabetes Care, hanno verificato che, notti d’insonnia o di sonno disturbato, corrispondono in questi soggetti ad un aumento della glicemia a digiuno e della resistenza all’insulina.

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L’argomento torna in auge proprio in queste settimane a confine tra estate ed autunno. Per gli esperti avere sempre l’ora legale aumenta il rischio di malattie metaboliche. E’ aperto il dibattito per mantenere le lancette un’ora avanti tutto l’anno. L’idea potrebbe rappresentare una possibile soluzione al rincaro delle bollette ma alcuni studi evidenziano che mattine più buie e sere più luminose potrebbero avere effetti negativi sul sonno e conseguenze anche su obesità, sovrappeso e malattie metaboliche come il diabete.