Un recente studio rivela l’importanza dell’attività fisica per preservare la memoria e contrastare la neurodegenerazione correlata all’invecchiamento.
L’invecchiamento cerebrale è una preoccupazione comune per molti, ma c’è una buona notizia: l’esercizio fisico potrebbe essere la chiave per preservare la memoria e combattere la neurodegenerazione. Un nuovo studio ha portato a interessanti scoperte che mettono in luce l’impatto positivo dell’attività fisica sull’ippocampo, una regione cerebrale cruciale per la memoria.
Il recente studio condotto su roditori ha dimostrato che l’esercizio fisico, in particolare la corsa, può aumentare significativamente il numero di neuroni nati in età adulta nell’ippocampo. Questo fenomeno è associato a una migliore plasticità sinaptica e a una funzione di memoria migliorata. I ricercatori hanno notato che la corsa a lungo termine ha un impatto significativo sulla connettività dei neuroni nati in età adulta, mantenendoli integrati nella rete ippocampale anche durante l’invecchiamento.
Per approfondire la questione, sono state utilizzate particelle virali per tracciare l’attività dei neuroni nati in età adulta. I risultati hanno rivelato un aumento dell’input degli interneuroni ippocampali su questi “vecchi” nuovi neuroni, suggerendo un ruolo nell’affrontare l’ipereccitabilità ippocampale correlata all’invecchiamento. Inoltre, la corsa ha dimostrato di preservare l’innervazione dei neuroni nati in età adulta provenienti dalla corteccia peririnale e di aumentare l’input da aree cerebrali cruciali per la memoria contestuale e spaziale, come il subiculum e la corteccia entorinale.
In conclusione, questo studio offre una nuova prospettiva sulla relazione tra l’esercizio fisico e la salute cerebrale. L’attività fisica regolare, in particolare la corsa, può svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione della perdita di memoria e della neurodegenerazione legate all’invecchiamento. Mantenere il cablaggio dei neuroni nati in età adulta all’interno di una rete cerebrale cruciale per la memoria è un fattore determinante per una buona funzione cognitiva nel corso degli anni.