L’Alzheimer non è solo una malattia della memoria. È anche una condizione influenzata dalle scelte quotidiane, tra cui l’alimentazione. È da questa consapevolezza che nasce la dieta MIND (Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay), un modello nutrizionale pensato per rallentare l’invecchiamento cerebrale e proteggere le funzioni cognitive.

Sviluppata nel 2015 da un team della Rush University di Chicago, la dieta MIND unisce i punti di forza della dieta mediterranea e della DASH, focalizzandosi però sugli alimenti che più direttamente influenzano il cervello.

“La dieta MIND privilegia alimenti che supportano la salute cerebrale, come verdure a foglia verde, frutta secca e pesce.”
Corriere della Sera
(Fonte)


🧠 L’obiettivo: rallentare il declino cognitivo

Studi clinici su oltre 900 anziani hanno dimostrato che seguire la dieta MIND con regolarità riduce il rischio di Alzheimer del 53%. E anche chi la segue in modo non perfetto ha un rischio inferiore del 35% rispetto alla media.

La dieta MIND non cura le demenze, ma:

  • Rallenta la perdita di memoria
  • Favorisce la neuroplasticità
  • Migliora l’umore e la lucidità mentale

🍀 I 10 alimenti chiave della dieta MIND

  1. Verdure a foglia verde (spinaci, cavolo riccio, lattuga): almeno 6 volte a settimana
  2. Altre verdure (carote, zucchine, cavolfiori): ogni giorno
  3. Frutti di bosco (mirtilli, more, fragole): almeno 2 volte a settimana
  4. Frutta secca (noci, mandorle): 5 porzioni a settimana
  5. Legumi (fagioli, lenticchie, ceci): almeno 3 volte a settimana
  6. Cereali integrali (avena, farro, segale): ogni giorno
  7. Pesce grasso (salmone, sgombro, trota): 1 volta a settimana
  8. Pollame (tacchino, pollo): 2 volte a settimana
  9. Olio extravergine di oliva: come grasso principale
  10. Vino rosso (opzionale): un bicchiere al giorno

🛑 Cibi da limitare (per la mente)

CategoriaFrequenza consigliata
Carne rossaMeno di 4 volte a settimana
Burro e margarinaMeno di 1 cucchiaino al giorno
FormaggiMeno di 1 porzione a settimana
Dolci industrialiMeno di 5 porzioni a settimana
Fritti o fast foodMeno di 1 porzione a settimana

“La MIND è meno restrittiva della mediterranea, ma più focalizzata: ciò che fa bene al cuore fa bene anche al cervello — ma non sempre è sufficiente.”
Fonte: Corriere della Sera


🍽️ Esempio di giornata MIND

Colazione
– Porridge d’avena con mirtilli e noci
– Tè verde

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Spuntino
– Mela + 5 mandorle

Pranzo
– Farro con ceci, spinaci e olio EVO
– Una fetta di pane integrale

Merenda
– Yogurt naturale (senza zuccheri aggiunti)

Cena
– Filetto di salmone al forno con broccoli e patate
– 1 bicchiere di vino rosso (facoltativo)


🎯 A chi è consigliata

La dieta MIND è particolarmente indicata per:

  • Over 50 con familiarità per Alzheimer o demenza
  • Persone che lamentano difficoltà di concentrazione o vuoti di memoria
  • Chi ha sindrome metabolica o diabete, spesso associati al declino cognitivo
  • Pazienti oncologici in terapia, per supportare la funzione cerebrale
  • Tutti coloro che vogliono invecchiare mantenendo lucidità e autonomia

📚 Cosa dice la scienza

Uno studio pubblicato su Alzheimer’s & Dementia ha mostrato che, rispetto alla dieta standard, la MIND:

  • Migliora le prestazioni nei test cognitivi
  • Riduce l’atrofia cerebrale nelle zone legate alla memoria
  • Diminuisce l’infiammazione sistemica, correlata al declino cognitivo

“Mangiare bene è l’unico intervento preventivo davvero accessibile per proteggere il cervello, a qualunque età.”


🧩 MIND e altri modelli: compatibilità e integrazione

La dieta MIND è altamente compatibile con la mediterranea, ma più precisa sui cibi neuroprotettivi. Si integra bene anche con la DASH e con i principi antinfiammatori: meno zuccheri, più vegetali, più omega-3.

Non è una dieta da contare a grammi, ma una mappa per il futuro della mente.

“La lucidità mentale non si eredita: si costruisce, anche a tavola.”

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