La Dieta Chetogenica per cambiare.

La dieta chetogenica che diventa “l’ultima dieta della mia vita”.

E’ questo il mantra di Eleonora, 25 anni, estetista, che ha scelto la dieta chetogenica per fare un vero e proprio cambio di stile di vita.

Eleonora ha perso 50 chili in un anno, attraverso un percorso di rigenerazione totale, che l’ha cambiata sia fuori che dentro.

dieta chetogenica

Eleonora, quante ne hai dovute passare prima di arrivare alla dieta chetogenica?

Sono una ragazza di 25 anni e sono estetista. E’ una vita che combatto con il sovrappeso e l’obesità. Ne ho provate di tutte, da quando ho 12 anni. ogni tipo di dieta e ogni tipo di specialista. Non ce l’ho mai fatta perché personalmente non ho molta pazienza e non vedevo risultati subito. 

Quando ti sei accorta che non andava più bene il tuo stile di vita, che il tuo peso era troppo grande?

Amo fare il mio lavoro, tantissimo. Visto che la mia professione mi ha portato a girare molti posti e a lavorare molto, l’ambiente mi ha stressato e questo mi ha portato ad aumentare ancora di peso. Con questo peso in eccesso e 8 ore al giorno di lavoro in piedi, quando tornavo a casa ero stremata.

Due anni fa ero arrivata a un peso eccessivo, che  non mi apparteneva, e non mi riconoscevo più allo specchio. Un po’ ero rassegnata, un po’ facevo finta che il problema non esistesse per evitare di finire in depressione.

Mi sono guardata allo specchio, non potevo continuare così, soprattutto con i massaggi, che è la parte più faticosa del lavoro ma anche quella per me più bella. Dovevo cambiare.

Quindi cosa hai deciso?

Ho deciso di risolvere e avevo pensato inizialmente alla chirurgia, proprio perché volevo vedere risultati immediati. Però la mia famiglia, che mi è sempre stata vicina, in questo caso non era d’accordo. L’operazione non era ben vista, i miei genitori pensavano che sarebbe stato più utile cambiare stile di vita. Io sono capocciona e determinata, avevo già predisposto tutto per l’operazione chirurgica, a 23 anni volevo cambiare in modo radicale.

Poi c’è stata la svolta.

Leggi anche  ​​Acidi grassi a catena media (MCTs), qual è il loro ruolo durante una dieta VLCKD?

Sì, una sera sono uscita con un’amica e le ho raccontato il mio problema e come volevo risolvere. Anche la mia amica dava ragione ai miei genitori, ero troppo giovane per un intervento del genere. Io invece ero decisa per l’intervento, poi passando da un medico all’altro per capire cosa fare, fino a quando non ho incrociato la dieta chetogenica.

Non è stato amore a prima vista.

Appena ho incontrato il Dottor Longo, appena l’ho visto volevo andarmene, avevo già deciso di operarmi, ma dopo aver parlato con lui mi ha convinto, mi ha detto che se avessi seguito i suoi consigli, questa sarebbe stata l’ultima dieta della mia vita, e ha avuto ragione lui. Mi ha dato una spinta incredibile. Prima di lui avevo trovato persone che mi colpevolizzavano, mi dicevano che mangiavo troppo. Mentre lui mi ha dato una grande fiducia, una grande carica.

Com’è andata?

Ho iniziato questo percorso con qualche perplessità perchè avevo capito che si trattasse di una dieta con l’uso prevalente di proteine e io non mangio la carne. Non è che sia vegetariana, semplicemente non la mangio. Poi ho capito che la quantità di proteine era normale e quello di cui avevo bisogno lo assumevo tramite questi alimenti funzionali, questi cibi che sostituiscono le proteine necessarie e mantengono la salute del corpo.

Il primo mese come è andato?

In 3 settimane, le prime 3, ho perso 8 chili. Ci sono state le settimane in cui non ho perso nulla, dei mesi in cui il peso non scendeva, anche quando avevo già perso 25-30 chili. Ma devo dire che le prime settimane sono state spettacolari. Nella fase iniziale, le prime 3 settimane.

E’ una dieta che funziona sempre allo stesso modo?

Leggi anche  Nutraceutica. Il cibo è una medicina?

No, non direi che si tratti di una vera e propria dieta. In effetti è un  protocollo dietetico che va a fasi. Le prime settimane sono le più dure, ma comportano anche una rapida perdita di peso. Poi il percorso alterna momenti in cui ci si stabilizza ad altri in cui si va più a fondo e si perde più peso. 

E dopo un anno di questo protocollo dietetico?

Ho perso in totale 47 chili. Prima ne pesavo 135, adesso ne peso poco più di 85 e sono alta un metro e 65. Devo ancora lavorare per perdere 15 chili. Ho iniziato la dieta a ottobre 2016 e sono stata per oltre un anno usando alimenti funzionali. Mi sono concessa qualche evasione nelle ultime settimane, soprattutto durante il periodo natalizio.

Vita sociale? Sei riuscita ancora ad andare a cena con gli amici?

Sì, quest’anno non mi sono fatta mancare nulla a livello di uscite. Mi organizzavo con i miei prodotti funzionali, il pane proteico per esempio, e li portavo al ristorante. Così non ho rinunciato alla mia vita sociale, che è una cosa importante per il morale.

A sentirti sembra che perder 50 chili in un anno sia una cosa semplice.

Assolutamente. I sacrifici li ho fatti e li continuerò a fare, ma era necessario per la mia salute e per il mio futuro. Mi sono dovuta organizzare, perché ho sempre mangiato male e ho dovuto reimparare a mangiare correttamente. Adesso ho capito bene come funziona, mi mancano gli ultimi 15 chili per concludere il percorso e non voglio mollare, voglio arrivare entro maggio a 70 chili.

Basta solo seguire il protocollo dietetico?

Contestualmente sto facendo un po’ di movimento, per un periodo mi ha seguito anche un personal trainer, oltre 4 mesi, per riattivare il mio corpo. Anche qui, ci ho ho creduto e ho vinto. Mi sono asciugata, sono usciti dei muscoli. Certo non sono filiforme, ma sono un’altra persona, completamente diversa e umanamente più felice.

Il primo effetto collaterale del dimagrimento?

Leggi anche  Dimagrire di 3 chili e salvarmi la vita - la storia di Natalia

Andare nei negozi di abbigliamento, vedere come le taglie cambiano nel corso dei mesi e avere più scelta, è impagabile. Prima potevo vestirmi solo da vecchia, adesso ho scelta, posso scegliere i vestiti nei negozi. Per non parlare del movimento, posso muovermi liberamente, più fresca, agile. Ho cambiato vita.

Eleonora è in cura dal Dottor Umberto Longo, di Roma.

Dottore, come è possibile riuscire a far accettare la dieta al paziente?

Quando noi parliamo di questa cosa, è fondamentale il rapporto con il paziente. Molti mi rimproverano che io faccia tutto da solo, che io non deleghi niente a nessuno durante la visita, dal peso ad altre cose. Ma la visita non è solo parlare a una persona, è anche starle vicino.

Eleonora ha lavorato molto, ha perso 50 chili in un anno.

In un anno ha perso 50 chili? Sì, ma la cosa speciale è che in realtà quei 50 chili sono quasi tutti di grasso. Perchè grazie a questo protocollo dietetico e all’uso degli alimenti funzionali è riuscita a mantenere la massa muscolare. Quando lei usa gli alimenti funzionali, contenenti proteine nobili e amminoacidi, succede questo tipo di reazione, che migliora anche i valori generali dell’organismo.

E’ una questione anche estetica. Il peso si deve perdere nei punti giusti.