Perché le proteine sono così utili durante una dieta chetogenica o VLCD?

La ricerca nel campo della Fisiologia ha chiaramente stabilito che le proteine della dieta rappresentano il macronutriente con il più elevato potenziale termogenico.

Questo vuol dire che le proteine placano di più il senso della fame e generalmente, durante la dieta chetogenica, sono utili per facilitare il paziente a sopportare le restrizioni e a restare aderente alla dieta.

Cosa succede quando mangiamo proteine durante una dieta chetogenica?

Dopo l’ingestione di un pasto (il cosiddetto periodo post-prandiale) la spesa energetica è più alta per un periodo di circa 4-8 ore, e l’attività metabolica può arrivare ad elevarsi fino al 40%.

E’ in quel momento che comincia la termogenesi post prandiale, che consiste in un momento in cui il nostro organismo è impegnato nell’attività di digestione e consuma molto calore (aumenta la temperatura del fiato e dei muscoli) e quindi consuma calorie.

Quando siamo a dieta, la termogenesi inizia a manifestarsi già dopo un’ora dall’ingestione degli alimenti, raggiungendo i valori massimi nelle seguenti due o tre ore, per poi diminuire gradualmente fino a portare il metabolismo nelle condizioni basali entro le otto ore al massimo.

Lo stimolo termogenico maggiore è provocato dalle proteine e dagli amminoacidi a causa del dispendioso processo (in termini di calorie da parte dell’organismo) di smaltimento degli atomi di azoto potenzialmente dannosi, mentre stimoli inferiori sono dati dai carboidrati e soprattutto dai lipidi.

Digerire le Proteine sazia di più

La termogenesi indotta dalle proteine della dieta mostra i più pronunciati effetti sazianti, in tal modo sottintendendo che, caloria per caloria, da una dieta con elevato contenuto proteico ci si dovrebbero attendere vantaggi sul controllo dell’appetito e la conseguente riduzione dell’apporto energetico.

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Quando applicati a un programma di calo ponderale, questi concetti supportano l’idea che una dieta ad elevato contenuto proteico dovrebbe accentuare l’effetto di riduzione sul peso di un trattamento dell’obesità basato sulla dieta.  

La Dieta Chetogenica VLCKD. Giuste proteine e pochi carboidrati

Una dieta con elevato contenuto proteico e ridotto contenuto di carboidrati induce una significativa riduzione dell’apporto energetico giornaliero e contemporaneamente un più grande calo ponderale e di grasso.                                                                                                                                                          

Le Proteine contro l’effetto Yo-Yo

In un contesto di prevenzione della ripresa di peso, nella situazione di riduzione del grado di obesità, i vantaggi termogenici e di sazietà delle proteine possono anche contribuire al mantenimento del peso corporeo.

La capacità di una dieta ad elevato contenuto proteico a contribuire alla prevenzione della ripresa di peso negli stati di ridotta obesità è stata documentata in molti studi clinici importanti quali ad esempio lo studio Diogenes del 2010.

Le Proteine contro l’Obesità

In questo caso, una dieta che combinava cibi con un elevato contenuto proteico e con un basso indice glicemico preveniva totalmente la ripresa di peso nell’arco di 26 settimane di follow up.

Gli individui obesi che hanno ridotto il loro peso, grazie all’aumento del contenuto proteico della dieta, possono almeno in parte compensare la loro vulnerabilità biologica nei confronti del rischio di riprendere peso.

Per questo le proteine sono un nutriente meritevole di attenzione, perché sono il macronutriente che ha gli effetti più evidenti di termogenesi e di sazietà, e sono il nutriente più promettente per aiutare a preservare la massa magra.