Mangiare per curarsi non è un’utopia. Lo dimostra la dieta DASH, uno dei protocolli alimentari più studiati e raccomandati al mondo per prevenire e trattare l’ipertensione. DASH è l’acronimo di Dietary Approaches to Stop Hypertension, un approccio sviluppato inizialmente negli Stati Uniti per ridurre la pressione sanguigna senza farmaci.

Negli anni, si è rivelato uno dei modelli più efficaci anche per la salute cardiovascolare e metabolica, tanto da essere consigliato da tutte le principali linee guida mediche, insieme alla dieta mediterranea.

“La dieta DASH è efficace nel ridurre la pressione arteriosa e il rischio cardiovascolare.”
Prof. Enrico Agabiti Rosei, professore emerito di Medicina Interna all’Università di Brescia
(Nutrition Foundation of Italy)


🔍 Cosa prevede la dieta DASH

Il principio è semplice: più frutta, verdura, fibre e alimenti freschi, meno sodio, zuccheri aggiunti e grassi saturi. La dieta DASH non impone restrizioni caloriche severe, ma promuove equilibrio e varietà, con un occhio attento alla pressione.

I pilastri sono:

  • Alti apporti di potassio, magnesio e calcio
  • Riduzione drastica del sodio (sale)
  • Grassi insaturi da olio d’oliva e frutta secca
  • Proteine magre, legumi, cereali integrali
  • Riduzione (non esclusione) di carne rossa, dolci, alcol

✅ I benefici più documentati

Numerosi studi clinici mostrano che la dieta DASH può:

  • Ridurre la pressione sistolica fino a 11 mmHg nei soggetti ipertesi
  • Diminuire la diastolica di 5–6 mmHg
  • Migliorare i valori di colesterolo e trigliceridi
  • Favorire la perdita di peso in modo indiretto
  • Ridurre il rischio di ictus, infarto e scompenso cardiaco

Uno studio pubblicato su The New England Journal of Medicine ha evidenziato che gli effetti della DASH sono paragonabili a una terapia farmacologica di prima linea, con il vantaggio di non avere effetti collaterali.

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🧂 Quanto sale in meno?

Uno dei cardini della DASH è la riduzione del sodio: si passa da un consumo medio di 3.400 mg al giorno (tipico della dieta occidentale) a 2.300 mg, o addirittura 1.500 mg in caso di ipertensione avanzata o età superiore ai 50 anni.

Come fare nella pratica:

  • Eliminare salumi, snack, piatti pronti, brodi industriali
  • Cuocere senza sale e insaporire con erbe, limone, aceto
  • Leggere le etichette: preferire alimenti con <0,3 g di sale ogni 100 g
  • Limitare pane e formaggi stagionati

🍽️ Esempio di giornata DASH

Colazione
– Porridge di avena con latte scremato, banana e noci
– Caffè o tè senza zucchero

Spuntino
– Yogurt magro + frutti di bosco

Pranzo
– Riso integrale con ceci e zucchine
– Insalata mista + olio EVO

Merenda
– Una mela + 4 mandorle

Cena
– Filetto di merluzzo al forno
– Patate bollite + fagiolini con limone
– 1 fetta di pane integrale


🧠 Per chi è utile la DASH

  • Persone con pressione alta o borderline
  • Chi ha colesterolo elevato o trigliceridi alti
  • Soggetti con familiarità per malattie cardiovascolari
  • Donne in menopausa
  • Over 50 che vogliono invecchiare in salute
  • Chi cerca un regime strutturato ma non punitivo

È un modello adatto a ogni fascia d’età, inclusi adolescenti, anziani e donne in gravidanza (con adeguamento delle porzioni).


⚖️ DASH o Mediterranea?

In molti casi, non serve scegliere: le due diete si integrano perfettamente. La DASH è più “tecnica”, con indicazioni precise su quantità di sale, zuccheri e grassi. La Mediterranea è più “culturale”, basata su tradizione, stagionalità e convivialità.

“Unire DASH e dieta mediterranea è oggi la strategia alimentare più completa: riduce i rischi, ma insegna anche a mangiare meglio ogni giorno.”
Prof. Agabiti Rosei


🔚 Una dieta che educa

Il successo della DASH sta nella sua semplicità: insegna a scegliere meglio, leggere le etichette, ridurre gli eccessi e aumentare i cibi protettivi. Non è una dieta da fare per un mese, ma un’impostazione da adottare per tutta la vita, con flessibilità e consapevolezza.

“La pressione si può abbassare anche con la forchetta, non solo con la pillola.”

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