La Kda 2020, Ketogenic Diet Academy, torna anche quest’anno.

Nel grande mercato mediatico della salute, e del dimagrimento degli alimenti “salutistici”, martellante è la promozione di prodotti e metodi finalizzati essenzialmente all’applicazione di popular diet correlate spesso a libri di più o meno effimero successo se non da pure e semplici “invenzioni” di abili affabulatori, per lo più prive di consistenti basi scientifiche. Le diete chetogeniche, al contrario, sono ormai da anni accreditate dalla letteratura scientifica internazionale come “strumento terapeutico” in aree della salute cruciali quali l’obesità e il diabete mellito di tipo 2, e che iniziano ad essere considerate utili anche in aree fondamentali per il benessere, dalla prevenzione primaria e secondaria alle condizioni patologiche cronico-degenerative, alle patologie cardiovascolari, ed anche come coadiuvanti in alcune terapie anti tumorali. Tutto questo però rende indispensabile che il terapeuta ne conosca a fondo i presupposti biochimici, fisiologici, metabolici, le indicazioni corrette e diversificate, le diverse tipologie e modalità di applicazione nelle varie condizioni cliniche, le modalità del loro inserimento all’interno delle strategie comportamentali, senza trascurare gli aspetti solo apparentemente più semplici e “pratici” (tempi, durata, struttura e ciclicità dei protocolli) ma in realtà di importanza cruciale ai fini della loro accettabilità da parte dei pazienti e quindi, in ultima analisi, della loro affidabilità e della loro efficacia clinica. Questo l’incipit del percorso della Ketogenic Diet Academy, un corso composto da tre moduli che partirà a Bologna l’8 e il 9 febbraio.

Per saperne di più abbiamo parlato con il Arrigo Cicero, Direttore del corso, Presidente SiNut e Professore associato in Scienze Tecniche Dietetiche Applicate, Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

Professor Cicero a chi è rivolto il programma e che rapporto c’è tra i tre moduli?
Il corso è indirizzato a medici, biologi nutrizionisti e dietisti interessati alle applicazioni preventive e terapeutiche della dieta chetogenica
L’Academy si struttura in 3 moduli, che possono essere affrontati come un unico corso, oppure singolarmente (a seconda del livello di competenza del professionista interessato). Il primo modulo è sicuramente più propedeutico, il secondo estremamente pratico-applicativo, il terzo dedicato ad approfondimenti tematici su aree specialistiche, andando dalla medicina dello sport all’

Da Direttore del corso ci racconta cosa ha di particolare questa edizione KDA?
Nello spirito della KDA, l’intento generale è sempre lo stesso: porre a confronto esperienza e competenza di specialisti nella gestione della KDA con discenti volonterosi di apprendimento ed approfondimento. Ovviamente il comitato scientifico della KDA, composto da me, dal Prof. Giovanni Spera, dal Dr. Maurizio Fadda e dal Dr. Giuseppe Ventriglia, cerca ogni anno di migliorare il programma sul piano della completezza di argomenti trattati, sulla loro sequenza logica e sulla metodologia di trasmissione del messaggio. Quest’anno ancora più che negli anni scorsi è stata ampliata la parte pratico-applicativa, di modo che i discenti possano uscire dalla KDA con un arricchimento del proprio bagaglio culturale, ma anche con skills, abilità pratiche da sperimentare subito nella pratica quotidiana, differenziando quindi la KDA dalla maggior parte dell’offerta didattica esistente con impronta fortemente nozionistica.

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