Una dieta chetogenica (o dieta Keto) è una dieta che restringe l’apporto di carboidrati fino a ridurli a 25-50 grammi al giorno, con l’obiettivo di innescare la produzione di Chetoni come effetto dell’uso dei grassi dei tessuti e del grasso viscerale, come carburante durante la fase di restrizione calorica.

Gli usi medici della dieta chetogenica

Le diete chetogeniche vennero usate inizialmente negli anni ‘20 per trattare il diabete prima che venisse scoperta l’insulina. Queste diete erano anche trattate per controllare epilessie farmaco resistenti nei bambini. Recentemente, le diete chetogeniche sono state promosse come diete per per ridurre il peso e controllare la glicemia nel sangue nei pazienti con prediabete e diabete di tipo 2. Le diete chetogeniche sono state utilizzate e vengono sperimentate nel trattamento dell’ovaio policistico e sono in corso ricerche per verificarne l’utilità nel trattamento dell’emicrania cronica. Alcune direzioni di ricerca sembrano suggerire una possibile influenza positiva della dieta chetogenica nel miglioramento della fertilità.

Le diete chetogeniche migliorano la salute?

Controllare il tasso glicemico, perdere peso, mandare in remissione il diabete di tipo 2, cambiare il proprio stile di vita. Le diete chetogeniche hanno molti vantaggi, ma sono diete che è complicato mantenere nel lungo periodo. Il successo di un percorso di dieta chetogenica è collegato direttamente alla riduzione globale dell’apporto calorico giornaliero attraverso la limitazione di tutti i prodotti ricchi di carboidrati, come pasta, pane, riso, torte, biscotti e bevande gassate, ma anche frutta, legumi e cereali. Per questo sono diete difficili da seguire, a meno che non vengano intese come terapie, localizzate in momenti precisi della vita, o come strategie dietologiche da attuare periodicamente e non con una strategia fai da te.

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Chi può beneficiare di una dieta chetogenica?

Le persone che desiderano perdere peso usando un approccio strutturato possono trarre molti benefici da una dieta keto. In periodi specifici della vita, come dopo la fine dell’allattamento, l’ingresso in menopausa, all’insorgenza di malattie metaboliche come il prediabete e il diabete di tipo 2, una dieta chetogenica guidata da un professionista della nutrizione con un approccio molto intensivo può realmente cambiare la vita di un paziente, guidandolo nel giro di pochi mesi a un cambiamento del proprio stile di vita, a un miglioramento metabolico, alla fine di molti problemi legati alle infiammazioni che una dieta non bilanciata porta all’organismo.

Potenziali rischi ed effetti collaterali

Le diete chetogeniche, anche dette diete keto, sono diventate molto popolari negli ultimi mesi e sono da qualche tempo anche in cima alle classifiche di ricerca su Google. Sono popolari e molto frequentati gruppi Facebook dedicati alla dieta chetogenica, in cui normali utenti si scambiano ricette o informazioni e provano da soli ad “avviare la chetosi” attraverso un sostanziale digiuno dai carboidrati. Esistono anche prodotti in commercio che promettono di avviare la chetosi istantaneamente, grazie a beveroni quotidiani abbinati a notevoli quantità di caffeina e venduti nel circuito delle palestre e attraverso il marketing fatto sui social. E’ un mercato fatto di passaparola, di consigli improvvisati e in tutto e per tutto simile al mercato delle “popular diets”, dei metodi che vengono proposti e offerti al grande pubblico. Attenzione al fai da te, attenzione ai consigli dei sedicenti esperti online. La chetosi, soprattutto nelle prime due settimane, altera il metabolismo corporeo e i pazienti ipertesi e diabetici potrebbero dover modificare il dosaggio dei farmaci. Per questo, qualsiasi dieta chetogenica si decida di scegliere, è opportuno fare questo percorso affiancati da un professionista della nutrizione preparato in materia.

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La dieta chetogenica medicalizzata

Tra le molte diete chetogeniche, da quelle high fat, ad alto contenuto di grassi, alle high protein, le diete chetogeniche iperproteiche, una dieta in particolare si candida a essere quella più interessante: si tratta della Very Low Calorie Ketogenic Diet, altrimenti detta VLCKD. Questo tipo di dieta chetogenica è caratterizzata da un protocollo medicalizzato, ovvero è una dieta da seguire sotto controllo medico, e necessita di un supporto fatto di pasti sostitutivi, prodotti specificamente per fornire l’adeguato apporto per gli adulti di tutti i nutrienti indispensabili.

Quando 10 anni fa ho conosciuto questa opzione terapeutica – spiega il professor Giovanni Spera – poche persone credevano che si trattasse di un sistema che fa parte del patrimonio metabolico di ognuno di noi. In pochi ritenevano che l’uso di sorgenti alternative al glucosio, in particolare i depositi di grassi, potesse generare tutta una serie di processi benefici per l’organismo. Gli studi sulla dieta chetogenica erano pochi. Oggi grazie a tante valide ricerche sappiamo che la chetosi è uno strumento potentissimo per affrontare problemi importanti come diabete e obesità. Altresì sappiamo che indurre la chetosi autonomamente è sbagliato. La dieta chetogenica non può essere una moda o frutto di improvvisazioni. I suoi spin off intervengono in tutti gli ambiti della salute umana ed è necessario che vengano regolamentati.